Quando le donne parlano male degli uomini

Quando le donne parlano male degli uomini

quando le donne parlano male degli uomini

Ancora una volta il lavoro del gruppo ha messo in evidenza che, quando le donne parlano male degli uomini, è perché sono cariche di amore ed odio per la donna. Questo aspetto nella maggior parte dei casi alleggerisce la posizione delle donne quando chiaccerano tra loro ma dietro la porta rimane il rischio di rovinarsi l’esistenza. Con qualche variante la stessa cosa vale per gli uomini.

Un padre

Un padre

Un padre

Prendiamo spunto da due sogni portati in un gruppo ed avvicinati dallo stesso autore per questi particolari: nel primo egli abbraccia con piacere il figlio, nel secondo sogno abbraccia, sempre con piacere, il padre. È la dimostrazione della confusione tra padre e figlio. Si dimentica che anche il padre è stato prima di tutto figlio.
La condizione umana è quella di essere figli. Questo dovrebbe comportare di pensare alla paternità o anche alla maternità come eventi che possono capitare nel corso della vita, ma guai a credersi Un Padre o Una Madre. Ne deriva la difficoltà ad avere rapporto tra uomo e donna. Credo che basta guardarsi intorno per constatare che spesso è così.

Innamoramento

Innamoramento

innamoramento

Un buon suggerimento sul meccanismo che il più delle volte innesca l’innamoramento nella donna, è stato ben immaginato da una paziente. Riferisce la scena di un film in cui un venditore per simulare che le sue aragoste erano vive le investiva con una scossa elettrica. Su questa linea possiamo aggiungere che per l’uomo è più frequente che la scossa venga prodotta utilizzando il “fantasma’ sempre come marchingegno per resuscitare il morto……

Soddisfazione

La soddisfazione

soddisfazione

Si mantengono tenacemente delle relazioni insoddisfacenti per poter con esse  mantenere l’idea di una soddisfazione futura ed anche per aspirare ad una specie di autarchia o autonomia che in termine freudiano si chiama narcisismo. Il pensiero della soddisfazione, nel caso della nevrosi, non esiste. È un effetto di una cura freudiana che questo pensiero si formi. È anche vero che comunque la nevrosi comporta che ci si rivolga ad un altro. Sta all’altro  dimostrare di essere all’altezza di riconoscere che la domanda che gli viene rivolta ha a che fare con l’amore.

La relazione con l’altro

La relazione con l’altro

la relazione con l'altro

La frase ‘Mi ha rimessa al mondo’ che una partecipante ad un gruppo ha riferito a seguito di una risposta ad una sua domanda, è paradigmatica di una cura freudiana. È da precisare che sarebbe stato meglio  che la frase fosse stata : “Grazie per avermi messo nell’Universo; è stato il mio lavoro nel gruppo che ha permesso l’uscita dal ‘piccolo mondo’ della mia famiglia ed il poter approfittare di una relazione con uno qualunque dell’Universo.

Insoddisfazione

Insoddisfazione

insoddisfazione

Proponiamo alcune considerazioni sulla insoddisfazione. Purtroppo gli eventi della vita ci forniscono molte occasioni di essere insoddisfatti. Una recente seduta, grazie al lavoro in gruppo, ci ha permesso di toccare con mano che l’insoddisfazione come rumore di fondo alle nostre vite è frutto di una coltivazione. Ci auguriamo che i nostri interventi abbiano consentito anche ai partecipanti di prendere atto che alla origine di questa necessità di coltivarla c’è l’idea delirante di annullare la diversità immaginando di trovare una coincidenza con l’altro. Questo comporta, come conseguenza logica, che invece di trarre profitto dalla differenza ci si incammina verso il cercare di fare fuori l’altro.

Senso di colpa

Senso di colpa

senso di colpa

Molti conoscono il detto che consiglia ai mariti che tornano a casa di picchiare la moglie e di non preoccuparsi di sapere quale colpa attribuirle perché la moglie sicuramente lo sa. In realtà ” la sventurata” non lo sa. Il detto ha comunque un contenuto veritiero perché è difficile che una donna, ma anche un uomo, siano in grado di distinguere la colpa dal senso di colpa.
Freud addirittura ha affermato che il masochismo è l’oppio dei popoli.
Sarebbe bene tenerlo presente sia per chi lavora agli “sportelli” predisposti per ricevere le persone che lamentano di subire maltrattamenti sia per tutti gli psicoterapeuti e soprattutto gli psicoanalisti.

Un padre

Un padre

Un padre

Si constata che “un” padre, cioè colui che ci è capitato di avere nella vita, è sempre deludente rispetto ad un ideale di padre.
Ancora più deludente se la funzione di padre, intesa come quella di colui che impone un limite ai nostri desideri, è svolta dalla madre.
Ciò vale sia per il figlio che per la figlia. Vale a dire per l’uomo e per la donna.
Questo ideale è stato chiamato da Freud SuperIo definendolo come “alterazione dell’Io”; la conseguenza è la insoddisfazione di fondo nei rapporti amorosi ed erotici tra uomo e donna. Nella attualità si riscontra un tentativo di uscire dalla insoddisfazione con l’espandersi di perversione e psicosi.
Esiste però una alternativa a questa deriva….

Solitudine

Solitudine

solitudine

Non è sempre facile differenziare il sentimento della solitudine dalla costatazione che ciascuno è solo, nel senso che è diverso da tutti gli altri. Di conseguenza si può scivolare nell’idea che, prima o poi, “incontrerro’  l’amore’. Quindi si confonde l’innamoramento con l’amore . La differenza è palese: nell’innamoramento non si fa nessuna fatica (colpo di fulmine), nell’amore si tratta di fare un lavoro.
La fatica è in realtà la conseguenza dell’opporsi alla differenza dell’altro.