Il fantasma della libertà

il fantasma della libertà

Il fantasma della libertà

Una recente seduta ci ha illustrato alcuni modi che la nevrosi utilizza per mantenere in piedi quella che è la fantasia della “libertà” vale a dire la fantasia di poter fare a meno dell’assumere un obbligo con l’altro. L’inconscio reagisce producendo Inibizione Sintomo Angoscia.
Va ad onore della nevrosi mantenere la necessità di rivoltarsi a qualcuno. Qualcuno che sta poi al paziente giudicare se la fiducia che gli ha concesso è meritevole del credito dato.

Psicodramma freudiano e relazione terapeutica

Psicodramma freudiano e relazione terapeutica

psicodramma freudiano

Vede finalmente la luce la prima pubblicazione dell’Associazione Roseo dal titolo “Psicodramma freudiano e relazione terapeutica”.
Si tratta della raccolta di preziosi interventi sull’uso del dispositivo dello psicodramma presentati nel corso della Tavola Rotonda organizzata a Pesaro dall’associazione stessa.
Hanno collaborato alla sua stesura docenti di grande competenza teorico-pratica come: Giorgio Tonelli, Piero Feliciotti, Raffaele Calabria, Antonella Minnucci, Silvia Tonelli, Marcella Cannalire, Orfeo Verdicchio, ed il compianto dr. Carlo Viganò in uno dei suoi ultimi preziosi contributi all’inquadramento teorico di questa pratica clinica.
Chi fosse interessato ad avere una copia della pubblicazione può contattarci allo 0721 34340 oppure inviare una mail a info@psicodrammaonline.com

Impigliati nella sessualità

IImpigliati nella sessualità

Impigliati nella sessualità

Si tratta della seconda serie di conversazioni su tematiche discusse nel sociale contemporaneo che vengono presentate alla “città” da relatori di formazione freudiana.

Professionisti quindi che, al seguito di Freud, credono che i cittadini riconoscano la necessità di avere legami tra loro, ma non intendano rimanere impigliati e ridotti ad una massa uniforme, anche se politicamente corretta, o trasformarsi da cittadini a consumatori.

L’auspicio è che questa iniziativa solleciti ciascuno a trarre profitto …dal confrontarsi con il pensiero degli altri.

Tematiche:
Legati senza essere impigliati ! ?
Matrimonio per tutti ! ?
Tutti “single” ! ?
Femminicidio ! ?
Poveri bambini ! ?
Dal padre al peggio ! ?

Modalità:
Esposizione da parte del relatore.
Interventi brevi da parte di chiunque ha avuto modo di riflettere sui temi esposti.
Domande da parte del pubblico.
Presso Libreria “Il Catalogo” di Giovanni Trengia, Via Castelfidardo 58/60, Pesaro, 0721 33765
Dalle ore 18.30 alle ore 20.00
Anno 2013
Venerdì 11 ottobre
Venerdì 18 ottobre
Venerdì 8 novembre
Venerdì 15 novembre
Venerdì 22 novembre
Venerdì 6 dicembre

Relatori:
Giorgio Tonelli
Antonella Minnucci
Silvia Tonelli
Alice Pari
Mariella Cavicchioli e Igor Fradelloni
Cinzia Picciafuoco

Per info 0721 34340
info@psicodrammaonline.com

Impigliati nella sessualità

Supervisione con psicodramma

Supervisione

Incontri di Supervisione con psicodramma

L’Associazione Roseo organizza stabilmente Supervisioni con il dispositivo dello Psicodramma presso la sede di Pesaro.

Tali gruppi consistono in una applicazione del dispositivo dello psicodramma freudiano indirizzata a favorire l’elaborazione dell’attività lavorativa dei partecipanti che sono impegnati nel campo delle professioni di aiuto e di cura. Gli incontri si svolgeranno nella giornata del sabato… con alcune sedute seguite da una discussione a partire dalla pratica e dal confronto con i punti di reperii teorici.

A tali gruppi possono partecipare:

a) operatori sanitari e sociali (medici, psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, educatori professionali e tutte le categorie che, a vario titolo, sono coinvolte in quest’area operativa) con l’intento che, a partire da situazioni lavorative, possano esporre le questioni che si sono a loro presentate nel proprio ruolo professionale ed i risvolti che si connettono alla propria soggettività. b) Allievi in formazione di Scuole di Psicoterapia che desiderino approfondire l’esperienza del gruppo. c) Diplomati in Scuole di Psicoterapia che sentano l’esigenza di approfondire le modalità analitiche di lavoro nel gruppo e nelle istituzioni (anche come esperienza preliminare ad un’eventuale domanda di formazione per diventare psicodrammatisti).

 

L’impulso a questa proposta nasce con l’obiettivo di offrire a quanti, nell’ambito di un contesto di formazione permanente, vogliano fare un passaggio significativo attraverso l’ utilizzo del dispositivo dello psicodramma freudiano affrontando le questioni come centrate prevalentemente sul rapporto tra il soggetto e il legame sociale che il suo discorso testimonia.
Si tenterà di accedere alle risorse affettive ed alla creatività personale disponibili nella dimensione inconscia attraverso la pratica dello psicodramma freudiano nei modi e secondo le possibilità di ciascuno.

A Tutti i partecipanti alla Supervisione sarà rilasciato un attestato di partecipazione all’esperienza di psicodramma.

La Supervisione sarà condotta dal Dott. Giorgio Tonelli e dalla Dott.ssa Antonella Minnucci.

Gli incontri si terranno presso la sede dell’Associazione, via Cairoli n 39 dalle ore 9.30 con il seguente calendario per l’anno 2013:

sabato 21 settembre
sabato 19 ottobre
sabato 7 dicembre

per info e iscrizioni 0721 34340

oppure info@psicodrammaonline.com

Psicodramma

Psicodramma

Psicodramma

L’Associazione Roseo patrocinerà l’iniziativa Esperienza di sensibilizzazione “Amicizia per il Pensiero” che si terrà a Pesaro a partire da mercoledì 10 aprile 2013.
L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che sono interessati a prendersi cura della propria salute a partire dalla possibilità di riconoscere quei pensieri che la favoriscono oppure la ostacolano.
Negli incontri troverà applicazione il dispositivo dello Psicodramma freudiano.
Per informazioni ed iscrizioni contattateci ai numeri indicati

Psicodramma

Il dispositivo freudiano del divano e della poltrona, con la regola per il paziente di parlare senza omettere e senza sistematizzare i suoi pensieri e con il corrispettivo per l’analista di ascoltare con attenzione fluttuante, ha lo scopo di creare delle condizioni favorevoli perché accada che le capacità originarie, di cui ho detto, si riattivino.

Lo Psicodramma freudiano ha il medesimo intento avvalendosi di un dispositivo totalmente diverso rispetto alla psicoanalisi. I pazienti sono un piccolo gruppo, non c’è un solo terapeuta ma due che si alternano di seduta in seduta nelle funzioni di animatore e di osservatore. I pazienti accettano di essere disponibili a parlare, quindi a relazionarsi tra loro, anche con la modalità del “gioco”. Che è una azione, come del resto il parlare, ma che è inserita all’interno di un patto stabilito tra ciascun paziente e uno dei terapeuti nel corso di uno o più colloqui preliminari.

Iniziativa

Iniziativa

L’iniziativa

Per uscire dall’abitudine è indispensabile prendere una iniziativa, ma nella nevrosi l’iniziativa è sentita come pericolosa, perché ci si immagina che possa danneggiare se stessi o l’altro.
Tutto questo perché si teme l’invidia dell’altro, quando in realtà, si tratta della proiezione all’esterno della propria.
L’invidia ha una stretta relazione con l’odio e molte volte proprio la nevrosi porta a preferire una oscillazione tra ribellione e sottomissione alla iniziativa; questa infatti si può mettere in pratica solo se al fondo non c’è l’idea di fare fuori l’altro.

Guerra tra i sessi

guerra tra i sessi

DALLA GUERRA TRA I SESSI AL PATTO

Con la perdita dei riferimenti ai ruoli sociali maschili e femminili la relazione uomo donna oscilla tra l’insoddisfazione e la guerra dichiarata.
In realtà entrambe le soluzioni sono la conseguenza dell’annullamento della differenza sessuale ad opera della teoria fallica.
Si può intravvedere che si tratta di poter effettuare un patto una volta individuata la possibilità di porre una legge.

Tavola rotonda 2011

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Presentazione dei lavori della Tavola  rotonda tenuta a Pesaro il giorno 3 Dicembre 2011

Psicodramma Freudiano e pratiche psicoterapeutiche

 La parola psicoterapia è soggetta a quello che chiamerei una inflazione per analogia alla inflazione economica. Tutti sapiamo che inflazione in economia significa la perdita del potere di acquisto della unità monetaria e di conseguenza il rischio che questa diventi carta straccia.

Nel nostro caso constatiamo che la parola psicoterapia intende definire una serie di pratiche, oggi dilaganti,  assai diverse tra loro da confondere o annullare qualsiasi specificità e valore. Questo fatto riguarda sia la parola terapia che il suo prefisso psico; insomma si rischia che nessuno sappia cosa voglia dire psicoterapia.

C’è una eventualità dannosa ancora più importante a mio parere ed è che per questa via venga cancellato il risultato del lavoro di Freud che ha aperto un nuovo campo di ricerca, si potrebbe dire una nuova psicologia, oltre ad avere reso possibile una logica nelle pratiche di cura conseguenti alle sue scoperte.

Si tratta di avere individuato un errore, che proviene dalla tradizione filosofica classica, e cioè di definire la psiche come un principio identificato con la prima e più importante delle funzioni vitali (il respiro) e viene quindi a corrispondere ad un concetto di anima più o meno smaterializzata.

Freud, al contrario, ha valorizzato il corpo umano riconoscendo implicitamente che si tratta di un corpo di fatto collocabile al di là della natura senza per questo che vi sia alcuna necessità di dedurre l’esistenza di un concetto vago come quello di anima, foriero di conseguenze micidiali. Per esempio le guerre di religione. Dimenticando che respirano anche molti animali: semmai lo specifico dell’uomo risiede nella capacita di pensare e nell’uso del linguaggio.

Questa affermazione non comporta che si debba eliminare la parola psiche (o anima) purché la si definisca, come riporta un diffuso dizionario della lingua italiana, “ il complesso dei fenomeni e delle funzioni che consentono all’individuo di formarsi una esperienza di sé e del mondo, e di agire in conseguenza”.

Questa definizione, sulla quale credo che tutti possano convenire, apre degli interrogativi sulla ultima parte: “agire di conseguenza”.

Anche nella psicopatologia si agisce anche se l’agire psicopatologico si caratterizza per la coazione a ripetere e per il danno che consegue a se stessi o al prossimo o a entrambi. Inoltre , a differenza della patologia medica, non si trova una causa per il semplice fatto che non  c’è. Si tratta infatti di una “scelta” del soggetto stesso.

Dunque la terapia della malattie della psiche, la psicoterapia, è tale solo se facilita al malato la possibilità di una scelta più vantaggiosa rispetto a quella che ha fatto e che continua a ripetere.

Qui si apre l’alternativa: si può intervenire attraverso consigli, spiegazioni, incoraggiamenti, comandi e quant’altro, cioè secondo il modello transitivo della medicina, nel quale il sapere sta dalla parte del curante ed è costui che agisce, oppure secondo il modello inventato da Freud di riservare il compito di  agire (anche parlare è una azione) al paziente nella convinzione che questi abbia una originaria capacità di scelta che la patologia ha deviato. La funzione svolta dal terapeuta freudiano è quella di facilitare la riconquista di una capacità di agire con maggiore libertà.

Per quali vie lo psicodramma freudiano è in grado di svolgere questa funzione al fine  di ottenere che il paziente possa agire con maggiore libertà?.

Pesaro, novembre 2011                                                         Giorgio  TONELLI

Impigliati nella rete

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“Impigliati nella rete”

Una iniziativa dell’ “Associazione Giovanni B. Roseo”

L’idea di proporre delle conversazioni nella cornice del tema “Impigliati nella rete”, con riferimento non solo ad Internet, è venuta per suggerire e mettere a confronto dei pensieri su quanto sta avvenendo nella attualità sociale.
Per i Relatori, che hanno una formazione freudiana, “sociale” va inteso come civiltà e, quindi, come relazioni fra gli uomini e conseguente “disagio” che questo comporta.
Così pure “Legame” rimanda sia ad una rete alla quale si rimane impigliati che ad un sostegno che può proteggere facendo da limite. Senza dimenticare la radice comune tra legame e legge.

Tematiche degli incontri
In quale direzione si manifesta il disagio nel secolo da poco iniziato?
Quali sono i sintomi nella attualità che interrogano le pratiche di cura basate sulla parola?
Quale validità riconoscere al pensiero freudiano nella attualità?
La psicodramma può essere usato nell’alveo del pensiero freudiano?
Strutturazione degli incontri
Esposizione da parte del relatore – interventi brevi da parte di chiunque ha avuto modo di riflettere sulle tematiche esposte – domande da parte del pubblico.
Luogo degli incontri
Libreria “Il Catalogo” – Via Castelfidardo n. – Pesaro
Giorno e orari
Venerdì
23 e 30 novembre 2012
7 e 14 dicembre 2012

Cambiamento

cambiamento

Cambiamento

L’alternativa alla fissazione è il cambiamento, questo riguarda non tanto le modificazioni formali o i colpi di testa che si possono prendere nella vita, ma l’idea che ci sia complementarietà tra un soggetto e l’altro; accettando che soggetto e altro siano solo due luoghi, in cui ciascuno può porsi alternativamente .

Autorizzarsi

Autorizzarsi

Autorizzarsi

Da una seduta recente, si è evidenziato che la confusione declinata nevroticamente “Ma il mio disagio dipende da me o dall’altro?”, “ Non voglio essere come mia madre” o “Non voglio essere come mio padre” non può che essere senza via di uscita.
Per uscire da questo empasse è necessario ricorrere ad una seduta recente in cui si è evidenziato che la confusione declinata nevroticamente “Ma il mio disagio dipende da me o dall’altro?”, “ Non voglio essere come mia madre” o “Non voglio essere come mio padre” non può che essere senza via di uscita.
Per uscire da questo empasse è necessario ricorrere ad un autorizzarsi, riconoscere e privilegiare i propri desideri.