La guerra con l’altro può essere nella propria testa apparentemente da sempre, il lavoro della seduta ha dimostrato che questo deriva dall’avere in varia maniera rinunciato alla idea di potere avere un benefico dalla relazione con l’altro.
Una delle declinazioni è quella di rendere impotente il partner. Questo comporta che si apre la strada alla perversione in quanto si elimina la differenza tra il posto di soggetto ed il posto di altro.