Arrabbiarci con chi ci contagia del suo male?

Arrabbiarsi con chi ci contagia del suo male?

arrabbiarci con chi ci contagia del suo male

È difficile non essere arrabbiati con chi ci ha contagiato anche semplicemente di un banale raffreddore.
Come se non sapessimo che il malessere che proviamo dipende esclusivamente dal virus. Su questa linea i nostri pazienti che cominciano ad accorgersi che il loro disagio è stato indotto dai loro genitori rischiano di finire per odiarli. In realtà sono le loro teorie, le loro visioni del mondo, che ci hanno contagiati. Fino a quando non si riesce a fare questa distinzione, anche allontanarsi dai genitori non serve.

Arrabbiarci con chi ci contagia del suo male?

 

Masochismo

Masochismo

masochismo

A tutti noi è capitato di sentirci meglio perché ci è arrivata la notizia che qualche amico o qualche conoscente sta poco bene o è ammalato o attraversa una crisi esistenziale.
Facciamo fatica a darci da intendere che sentiamo pena o un genuino dispiacere.
In fondo possiamo cavarcela (nevroticamente) con il detto: “Mal comune mezzo gaudio”. O anche con: “Siamo tutti in una valle di lacrime”.
Freud ci ha insegnato che si tratta del masochismo nella sua funzione ansiolitica di oppio dei popoli.

Soddisfazione

La soddisfazione

soddisfazione

Si mantengono tenacemente delle relazioni insoddisfacenti per poter con esse  mantenere l’idea di una soddisfazione futura ed anche per aspirare ad una specie di autarchia o autonomia che in termine freudiano si chiama narcisismo. Il pensiero della soddisfazione, nel caso della nevrosi, non esiste. È un effetto di una cura freudiana che questo pensiero si formi. È anche vero che comunque la nevrosi comporta che ci si rivolga ad un altro. Sta all’altro  dimostrare di essere all’altezza di riconoscere che la domanda che gli viene rivolta ha a che fare con l’amore.

Senso di colpa

Senso di colpa

senso di colpa

Molti conoscono il detto che consiglia ai mariti che tornano a casa di picchiare la moglie e di non preoccuparsi di sapere quale colpa attribuirle perché la moglie sicuramente lo sa. In realtà ” la sventurata” non lo sa. Il detto ha comunque un contenuto veritiero perché è difficile che una donna, ma anche un uomo, siano in grado di distinguere la colpa dal senso di colpa.
Freud addirittura ha affermato che il masochismo è l’oppio dei popoli.
Sarebbe bene tenerlo presente sia per chi lavora agli “sportelli” predisposti per ricevere le persone che lamentano di subire maltrattamenti sia per tutti gli psicoterapeuti e soprattutto gli psicoanalisti.

Cambiamento

cambiamento

Cambiamento

L’alternativa alla fissazione è il cambiamento, questo riguarda non tanto le modificazioni formali o i colpi di testa che si possono prendere nella vita, ma l’idea che ci sia complementarietà tra un soggetto e l’altro; accettando che soggetto e altro siano solo due luoghi, in cui ciascuno può porsi alternativamente .

Autorizzarsi

Autorizzarsi

Autorizzarsi

Da una seduta recente, si è evidenziato che la confusione declinata nevroticamente “Ma il mio disagio dipende da me o dall’altro?”, “ Non voglio essere come mia madre” o “Non voglio essere come mio padre” non può che essere senza via di uscita.
Per uscire da questo empasse è necessario ricorrere ad una seduta recente in cui si è evidenziato che la confusione declinata nevroticamente “Ma il mio disagio dipende da me o dall’altro?”, “ Non voglio essere come mia madre” o “Non voglio essere come mio padre” non può che essere senza via di uscita.
Per uscire da questo empasse è necessario ricorrere ad un autorizzarsi, riconoscere e privilegiare i propri desideri.