Dire no all’altro

Dire no all’altro

dire no all'altro

La questione del sacro e di conseguenza la questione del sacrilegio  è purtroppo di grande attualità.
La stessa problematica è rintracciabile nella vita “privata” di ciascuno di noi; come ci ha dimostrato una recente seduta. Questa ha permesso ai partecipanti di verificare che quello che è sacro per uno è del tutto indifferente per un altro, di conseguenza non si rischia per fortuna di tagliare la testa a chi la pensa diversamente da te. Quello che si rischia è comunque di dire drasticamente no al legame con l’altro.

Dire sì, dire no

Dire sì, dire no

 

La tradizione ci insegna che dovremmo, per essere sani, fare in modo che il nostro dire Sì equivalga davvero ad un Sì, e che il nostro dire No equivalga davvero ad un No.
È un buon suggerimento, anche se l’esperienza ci dimostra che non è facile.
Perché?
Il lavoro che si è svolto in un gruppo ci ha indicato che la difficoltà deriva da una alterazione del nostro Io ( chiamato da Freud Super io) che si impone con divieti e comandi facendo leva sulla nostra paura di perdere l’amore, l’amore presunto dell’Altro.

Dire sì, dire no